RACCONTO: "ALICE NELLA PIANTA"

Bordino Giulia & Lavezzoli Martina

2°N


La fotosintesi clorofilliana
Alice saltata fuori da quel piccolo tubicino si ritrovò in mezzo a delle persone. Oh povera me!- esclamò Alice- Chissà dove mi trovo ora e chissà chi è tutta questa gente, sembrano tutti molto indaffarati! Ma appena si avvicinò un signore, Alice, con molta gentilezza, mentre faceva un inchino chiese:"Buon giorno signore! Io sono Alice e se non le dispiace mi potrebbe dire per cortesia dove mi trovo??"

Il signore le rispose: " Cara ragazzina cosa ci fai qui? Lo sai che qui si lavora e noi non ci possiamo distrarre perché se no tutto andrebbe in fumi! Aveva talmente fretta che non rispose neanche alla domanda della povera Alice che ci riprovò con un altro signore " Buon giorno! Io mi chiamo Alice e vorrei solo farle una domanda senza farle perdere tempo come mi ha detto quel signore laggiù: mi sa per caso dire dove mi trovo?"

Il signore al contrario dell’altro le disse con gentilezza " Cara bambina io sono H2O e tu ti trovi nella parte della foglia che fa la fotosintesi clorofilliana. Guarda laggiù ci sono i miei compagni e anche loro sono H2O".
Alice a scuola aveva studiato l’albero ma non se lo ricordava molto bene e aveva voglia di fare delle domande ad H2O per ricordarsi che cos’era la fotosintesi clorofilliana, ma non aveva il coraggio di chiederlo perché aveva paura di dire cose sbagliate. "Grazie mille- disse Alice- ora mi è tutto più chiaro. La saluto e buon lavoro"

H2O la salutò anche lui "Non c’è di che cara bambina è stato un piacere aiutarti. Ma ora scappo. Arrivederci!" . In quel momento Alice si ricordò che il suo maestro le aveva detto che quando l’energia solare scioglieva i legami tra l’idrogeno e l’ossigeno e che quest’ultimo esce dalla foglia. Allora Alice esclamò " Se io non mi metterò insieme all’idrogeno verrò buttata fuori dalla foglia insieme all’ossigeno! Devo sbrigarmi a mettermi insieme a loro!" E in quel momento vide il signore con cui aveva parlato prima e corse verso di lui. Ma si ricordò anche che l’H2O era formata da ossigeno e da idrogeno, perciò si doveva aggrappare dalla parte dell’idrogeno. Ma non sapeva quale! "Oh povera me e ora che faccio? Se mi attacco dalla parte sbagliata volerò in aria insieme all’ossigeno".
A un certo punto ci fu una luce accecante e Alice vide che una grande parte di signori stava volando via e in
quel momento capì che si doveva attaccare a quell’altra
parte delle persone e corse più veloce che poteva.